Un’entrata gratuita, violenta e forse “studiata”. Al 55′ di Francia – Nigeria, Blaise Matuidi entra con il piede a martello sulla caviglia di Onazi, migliore in campo dei nigeriani fino a quel momento. Dalle immagini sembra subito chiaro che il fallo è grave perché il centrocampista francese era nettamente in ritardo e non frena la gamba. L’arbitro statunitense Mark W.Geiger estrae solo il cartellino giallo all’indirizzo del giocatore transalpino. Sarebbe stato un rosso sacrosanto, ma il direttore di gara decide incredibilmente di graziare i Blues. Il laziale resta a terra dolorante e si capisce che non riuscirà a proseguire la partita. A nulla servono le cure dei medici nigeriani, passano molti minuti prima della ripresa del gioco.
E’ un episodio eloquente ad una settimana di distanza dall’intervento di Marchisio in Italia-Uruguay, quando il centrocampista italiano fu espulso per un’entrata dura, ma non violenta, nei confronti di Marco Rodriguez. La Francia, già inserita in un girone piuttosto “morbido” con criteri decisi all’ultimo momento, ha già approfittato di un’altra sanzione arbitrale contro l’Ecuador, quando per un intervento simile su Lucas Digne, Antonio Valencia fu cacciato dal campo.
Contro la Nigeria sarebbe da valutare anche un fallo netto di Evra in area francese. Il giocatore del Manchester United trattiene vistosamente un avversario, l’arbitro lascia correre e anche in questo caso grazia la Francia. Didier Deschamps, ct della Francia, a fine partita sorvola sugli episodi:
“Abbiamo spinto molto e avuto tantissime occasioni, specie nella ripresa, ma tutte le partite sono difficili. E’ un’emozione fortissima far parte delle migliori 8 squadre del mondo, questa serata ci ha dato molto. Abbiamo giocato bene e siamo stati attenti contro una Nigeria molto atletica, ma abbiamo avuto anche un pizzico di fortuna. Titolo? Vedremo, siamo ai quarti per ora”.
Riproduzione riservata © 2024 - CALCIOBLOG
; ?>){kind=small}
